Dispersione idrica

Tutto quello che c'è da sapere in caso di consumo anomalo di acqua dovuto a una perdita nell'impianto privato

Cos’è una perdita d'acqua in proprietà privata?

Per dispersione idrica si intende una perdita fisica a valle del punto di consegna (limite tra la proprietà pubblica e la proprietà privata) nell’impianto idraulico di proprietà dell’utente che comporta una fuoriuscita d’acqua. L’esistenza di una dispersione idrica può essere rilevata una volta chiusi tutti i rubinetti, dalla rotazione delle lancette o dei numeri del contatore.
La corretta manutenzione degli impianti interni è a carico di ciascun Utente, di conseguenza la responsabilità derivanti da un’eventuale perdita idrica fa capo al medesimo.
Le dispersioni idriche a valle del punto di consegna (dette anche perdite occulte di acqua) non sono di norma visibili in superficie e, in quanto tali, passano inosservate fino a quando, raramente, generano tracce di bagnato o, come invece capita di solito, fino a quando l’Utente si ritrova in bolletta un importo molto elevato da pagare.



 

Come prevenire una dispersione idrica?

Agli Utenti compete la manutenzione e la gestione della propria rete installata in proprietà privata. L’utente deve provvedere con diligenza affinché il contatore e gli altri apparecchi siano preservati dalla manomissione e da guasti. 
L’utente dovrà provvedere ad adottare, nella stagione invernale, adeguati provvedimenti affinché il gelo non provochi danni al contatore ed agli altri apparecchi. Dovrà inoltre porre la massima cura nella ricerca ed immediata eliminazione di guasti o simili nel proprio impianto. 
Gli utenti, titolari di contratto di fornitura, con minorazione visiva oppure in condizioni di handicap grave, riconosciuto ai sensi di legge (art. 3 comma 3 della legge n. 104 del 5 febbraio 1992), non in condizioni di effettuare il controllo delle misurazioni dei contatori, non sono da ritenersi responsabili dei consumi dovuti a dispersioni d’acqua causate da guasti.
Nell’eventualità in cui si ritenga necessario provvedere allo spostamento del contatore è possibile richiedere un preventivo tramite il servizio clienti (800.135.845 – 030.5585016) oppure presso i nostri sportelli previo appuntamento
 

Polizza perdite occulte

Per gli Utenti titolari di un contratto di fornitura d’acqua potabile di tipologia “uso domestico” e per le utenze di tipologia “uso condominiale” con prevalente uso domestico, all’interno del quale si svolgono anche usi di carattere professionale o commerciale (con esclusione degli usi industriali e artigianali) è possibile stipulare la polizza “Perdite occulte” al costo di € 18,00 annuo per ogni unità abitativa.

La polizza copre esclusivamente i guasti verificatisi in proprietà privata a valle del punto di consegna e che abbiano comportato uno spargimento o un’anomala fuoriuscita di acqua in una parte dell’impianto interrata o sepolta nel conglomerato cementizio, dunque non in vista e non rilevabile esternamente in modo diretto ed evidente. 

Le perdite non indennizzabili possono essere le seguenti:

  • malfunzionamento addolcitori, rubinetti, scarichi, cassette del wc;
  • perdite causate da danneggiamenti provocati dai clienti stessi o da terzi;
  • quelle conseguenti a lavori edili, stradali, scavi, all’interno di pozzetti o del pozzetto ove è ubicato il contatore, dal contatore stesso e sue connessioni.

Sul rimborso sarà applicata una franchigia fissa ed assoluta di € 250,00 per unità immobiliare con un massimo di € 1.000,00, ed il rimborso massimo, applicato una sola volta per anno, è previsto in € 3.750,00 per unità immobiliare con un massimo di € 15.000,00.
 

Perdita occulta acqua: come avere il rimborso?

In caso di dispersione idrica a valle del punto di consegna in ottemperanza ai disposti dell’art. 19 dell’Allegato A (TIMSI) alla deliberazione ARERA 5 maggio 2016, 218/2016/R/IDR, integrato e modificato dalla deliberazione 21 dicembre 2021, 609/2021/R/IDR, dal 21/06/2022, così come indicato agli artt. 1.20 e 2.22 del vigente Regolamento per il Servizio Idrico Integrato, quando si verifica una dispersione idrica in proprietà privata a valle del punto di consegna ed in caso di consumo almeno pari al doppio del consumo medio giornaliero di rifermento A2A Ciclo Idrico S.p.A. concede alla clientela l’agevolazione i cui dettagli sono sotto riportati:

  • a seguito di dimostrazione della perdita nell’ambiente, esonero dall’applicazione delle tariffe di fognatura e depurazione al volume eccedente il consumo medio giornaliero di riferimento (Il consumo medio giornaliero di riferimento rappresenta il consumo medio giornaliero degli ultimi due anni antecedenti la perdita relativo al medesimo periodo indicato nella fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo, al fine di tener conto di eventuali discontinuità nei consumi, associabili per esempio ad utenze stagionali. Nel caso di nuove attivazioni, il consumo medio giornaliero è determinato sulla base della media della tipologia di utenza).
  • in merito al servizio di acquedotto, applicazione di una tariffa pari alla metà della tariffa base, al volume eccedente il consumo medio giornaliero di riferimento, fatta salva una franchigia sui volumi fatturabili pari al 10% (per le utenze comunali non si applica la riduzione della tariffa base);
  • in caso di consumo anomalo superiore a 5000 mc, per la parte eccedente i primi 5.000 mc, applicazione di una tariffa pari al 10% della tariffa base.

Nel caso di seconda rottura accidentale a valle dello stesso punto di consegna nell’arco temporale di 3 anni successivi alla prima richiesta, viene applicata la tutela sulla perdita superiore, mentre per quella inferiore si procede allo sgravio delle sole quote di fognatura e di depurazione, se soggette. Qualora la seconda dispersione risulti superiore alla prima già oggetto di determinazioni e/o rimborso, A2A Ciclo Idrico S.p.A. provvederà a riconoscere all’utente, a conguaglio, la differenza tra le due perdite.
Il rimborso è previsto anche per le fatture successive a quella in cui è stato rilevato il consumo anomalo, per un periodo di 90 giorni, dalla data della prima fattura.

La documentazione necessaria per poter richiedere il rimborso è la seguente:

La richiesta di sgravio viene accettata esclusivamente se la documentazione è completa come sopra richiesto, e inviata in un’unica e-mail a dispersionicicloidri@a2a.it, oppure la richiesta può essere fatta agli sportelli previo appuntamento (la domanda di sgravio viene aperta esclusivamente in presenza di tutti i documenti necessari.
Le domande incomplete non vengono prese in considerazione, in nessun caso.
 

Modalità di rimborso in caso di polizza attiva

L'utente assicurato con la Polizza Perdite Occulte, in aggiunta alla documentazione sopra citata, deve denunciare la perdita entro 15 giorni dal momento in cui ne è venuto a conoscenza o dal ricevimento della bolletta che contabilizza il volume della dispersione. In questo caso la richiesta deve contenere i seguenti documenti:

Ribadiamo che anche in caso di Utenti assicurati, le domande incomplete non vengono prese in considerazione, in nessun caso.
 

Come pagare il debito residuo in seguito all’evasione della pratica di rimborso?

La bolletta oggetto di dispersione non è stata annullata ma temporaneamente sospesa in attesa dell’evasione della pratica di rimborso.
A pratica conclusa, verrà emessa una bolletta a credito. In caso non si fosse già provveduto al pagamento della bolletta oggetto di dispersione, è possibile procedere con il pagamento per differenza fra la/e bolletta/e di debito e la bolletta a credito con le seguenti modalità:

BONIFICO BANCARIO
BANCA INTESA SAN PAOLO SPA
IBAN: IT 95 C 03069 11260 100000000756
BIC: BCITITMMXXX


BOLLETTINO POSTALE
C/C 1000077584

In entrambi i casi nella causale devono essere indicati i numeri delle bollette a cui si riferisce il pagamento.
In alternativa, è possibile concordare un pagamento in forma rateizzata tramite il servizio clienti (800.135.845 – 030 5585016) oppure presso i nostri sportelli previo appuntamento 
 

Parla con noi