Grazie alla collaborazione tra A2A Ciclo Idrico e Comune di Brescia

Brescia, 16 settembre 2022 - Sulla scorta di una proposta elaborata da A2A Ciclo Idrico, nel corso dell’edizione 2021 della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile era stato lanciato il progetto della Ciclabile dell’Acqua, un itinerario che dalla Fonte di Mompiano al Depuratore di Verziano avrebbe consentito in bicicletta di conoscere e approfondire le tappe dell’intero ciclo idrico integrato a livello cittadino.

Il progetto nasce infatti con l’obiettivo di promuovere la conoscenza del Servizio Idrico Integrato, fornendo elementi di informazione e di consiglio su come migliorare la sostenibilità del servizio, riducendo i consumi e scaricando correttamente nelle fognature, e favorendo l’utilizzo della bicicletta come mezzo di mobilità sostenibile.

Acqua e terra unite idealmente da un progetto finalizzato a promuovere una maggiore consapevolezza nei confronti di una risorsa preziosa qual è l’acqua e a contribuire ad una più approfondita conoscenza delle diverse fasi del ciclo idrico integrato, ovvero acquedotto, distribuzione e depurazione. 

L’iniziativa è stata presentata questa mattina alla Fonte di Mompiano - alla presenza dei rappresentanti della FIAB, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta di Brescia, dall’Assessore alle Politiche della Mobilità del Comune di Brescia, Federico Manzoni, e da Tullio Montagnoli, Amministratore Delegato di A2A Ciclo Idrico.

Il tracciato e le tappe. A seguito delle verifiche condotte sul campo, grazie alla collaborazione tra A2A Ciclo Idrico, Comune di Brescia e FIAB, è stato possibile individuare il tracciato dell’itinerario, articolato in dieci tappe, per il quale si è quindi proceduto alla sua progettazione di dettaglio e infine alla realizzazione.

Le tappe in cui si snoda l’itinerario della Ciclabile dell’Acqua sono:    

1° La fonte di Mompiano
2° Il serbatoio Montagnola – Pusterla 
3° Le fontanelle pubbliche – il centro storico
4° Le case dell’acqua – Parco dell’Acqua
5° I pozzi – Q.re Leonessa
6° Gli impianti di trattamento – via Cremona
7° La control room – via Lamarmora
8° Il distretto – via Flero
9° La rete fognaria – via Noce
10° Il depuratore di Verziano


In ogni stazione è stata installata una palina con l’indicazione del percorso e la posizione in cui ci si trova e un QRcode che riporterà alle pagine dedicate: notizie tecniche e storiche sull’impianto, la sua funzione e l’importanza all’interno del ciclo, il tutto corredato da materiali fotografici e video che spiegano come è fatto, come ad esempio la videoispezione di un pozzo.

Infine, il progetto prevede anche l’abbinamento al percorso di un gioco - “ContaLaGoccia” - con domande legate ai temi dell’acqua, il cui punteggio traccerà il livello di consapevolezza e attenzione alla sostenibilità per ciascun partecipante

La rete ciclabile. L’itinerario mette a sistema diverse tratte di percorsi ciclabili esistenti, o di recente istituzione, per una lunghezza complessiva di circa 20 km, compresi l’attraversamento del centro storico e le tratte di prevista prossima realizzazione (quali via Lamarmora).

In particolare, l’itinerario si sviluppa, a seconda del contesto, in sede propria oppure lungo piste ciclabili in carreggiata o in corsie ciclabili (ciclagili) o nell’attraversamento delle aree pedonali del centro o infine in promiscuo in strade a basso traffico e a velocità ridotta.

A riconoscimento dell’itinerario è stata introdotta una nuova segnaletica verticale, dedicata all’indirizzamento delle percorrenze ciclabili cittadine e sperimentalmente introdotta per la prima volta proprio in occasione del nuovo itinerario realizzato da A2A.

Quale esito di uno specifico lavoro progettuale maturato in seno al Biciplan, il Piano urbano della mobilità ciclistica in corso di redazione, tale innovativo sistema di segnaletica ambisce a superare la carenza di specifici riferimenti nel Codice della Strada. Sull’onda delle più virtuose esperienze italiane ed estere è così ideato e introdotto un nuovo colore identificativo della stessa: il rosso mattone.

La progettualità dei cartelli, quindi, dà evidenza delle molteplici destinazioni urbane raggiunte dalla rete ciclabile cittadina, nonché degli itinerari mappati nella specifica cartina già diffusa a partire dalla fine del 2020: distinguendo destinazioni finali e mete più prossime sui vari percorsi, gli stessi impianti sono progettati per ospitare informazioni anche sui maggiori itinerari cicloturistici attraversanti la città, quali appunto la “Ciclabile dell’Acqua”, così come la “Pedemontana Alpina” (percorso nazionale Bicitalia n.12) o la “Greenway delle Valli Resilienti” lungo il fiume Mella.

Particolare attenzione realizzativa infine è stata dedicata alla visibilità e riconoscibilità degli impianti stessi: la colorazione blu del palo di supporto ne garantisce l’immediata identificazione, mentre la targa di “BICI BRESCIA” rimanda alla grande rete dei servizi ciclabili presenti in città.

Questa iniziativa, quindi, vuole dunque essere il primo step di una sua progressiva introduzione su tutta la rete ciclabile cittadina.
 

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