Offlaga: inaugurato il nuovo depuratore

Investimento di 3 milioni ai quali si aggiungono i 10 milioni per il sistema di collettamento

Sabato 15 maggio, alla presenza della Giunta del Comune di Offlaga e della stampa locale, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del nuovo depuratore di Offlaga (entrato in funzione i primi di febbraio). Da parte delle istituzioni erano presenti all’evento il Sindaco di Offlaga Giancarlo Mazza il presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi e il Direttore dell’Ufficio d’Ambito Marco Zemello, mentre per A2A ciclo idrico l’amministratore delegato Tullio Montagnoli, il responsabile ingegneria infrastruttura Roberto Romano e il direttore dei lavori Davide Pensieri.

I lavori di costruzione dell’impianto sono stati completati da A2A Ciclo Idrico a fine dicembre e sono attualmente in corso le operazioni che porteranno al progressivo collettamento dei reflui.

L’agglomerato di Offlaga capoluogo rientrava nella Procedura d’Infrazione Europea 2017/2181 determinata dalla mancanza di un adeguato trattamento depurativo del carico inquinante generato dall’agglomerato stesso. Il progetto però oltre al collettamento del capoluogo prevede anche il collettamento dell’intero territorio comunale incluse le frazioni di Cignano e Faverzano

Dopo aver realizzato il nuovo depuratore, A2A Ciclo Idrico - sulla base della pianificazione d’ambito predisposta dall’ATO di Brescia - sta via via realizzando i diversi interventi che consentiranno così all’agglomerato del paese della Bassa di uscire dalla Procedura d’Infrazione.

La costruzione del depuratore ha comportato un investimento di 3 milioni di euro, interamente sostenuto da A2A Ciclo Idrico.

Quanto al sistema di collettamento, che si presenta piuttosto complesso, l’investimento complessivo ammonta a 10 milioni di euro, interamente a carico di A2A Ciclo Idrico.

La rete fognaria di Offlaga e frazioni, infatti, è costituita da piccole reti che confluiscono in 40 terminali, i quali a loro volta scaricano nel reticolo idrico comunale: i lavori per la costruzione del sistema di collettamento, che porterà all’eliminazione dei 40 terminali non depurati, sono iniziati nel mese di gennaio del 2020 e a fine 2020 sono stati eliminati i primi 10 terminali relativi all’asta principale del capoluogo del Comune di Offlaga. Entro il 2021 verrà completato il collettamento del capoluogo e della frazione Cignano e successivamente entro il 2022 la frazione Faverzano, collegando all’impianto di depurazione a regime 4144 abitanti.

Il nuovo depuratore realizzato da A2A Ciclo Idrico è dimensionato per servire non solo la popolazione attualmente residente nell’agglomerato, pari a circa 4.000 abitanti equivalenti, ma è stato progettato e realizzato con una potenzialità complessiva pari 8.000 “abitanti equivalenti” (AE).

Realizzato su 2 linee parallele, il depuratore - ubicato a sud dell’abitato di Offlaga in adiacenza alla SP 33 - si sviluppa su una superficie complessiva di circa 4000 m2 ed è costituito da più sezioni modulari di trattamento che ne garantiscono una migliore funzionalità e flessibilità.

Il processo depurativo si articola in una prima fase atta a separare le componenti ‘ grossolane’ tramite griglie e rimuovendo la sabbia in apposite vasche. La seconda fase è costituita da un trattamento biologico con biomassa (batteri) finalizzata a degradare la sostanza organica e le sostanze nutrienti come azoto e fosforo responsabili dell’eutrofizzazione dei corsi d’acqua.

Il naturale trattamento biologico avviene mediante la presenza di batteri all’interno di due bacini aerati aventi un volume complessivo pari a 1400 m3, mentre la separazione dei batteri dall’acqua pulita (chiarificazione) avviene tramite due bacini di sedimentazione aventi una superficie complessiva di 324 m2.

L’impianto è infine dotato di una sezione di disinfezione dell’acqua depurata e da una sezione di disidratazione meccanica dei fanghi biologici (batteri che hanno rimosso l’inquinante) atta a ridurre il volume degli stessi al fine di limitarne la quantità che verrà inviata a smaltimento. Durante gli eventi piovosi l’impianto tratterà la portata in arrivo secondo le norme di legge, mentre l’acqua in eccesso verrà convogliata verso lo scarico con un apposito sistema di pompaggio dopo aver subito un processo di grigliatura per la rimozione della sostanza solida al fine di evitarne la dispersione in ambiente.

Ufficio stampa A2A
Brescia

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